Elenco dei prodotti per la marca Abbazia San Giorgio

Pantelleria è un'isola davvero speciale. Il nero conovulcanico perso nel mare tra Sicilia e Africa è espressione di un carattere intenso, identitario, persino nei prodotti agricoli più semplici. Ci sono dei celebranti che, pur non sapendo di esserlo, sono l'incarnazione di quanto appena affermato. Uno di questi è Battista Belvisi, coltivatore, viticoltore, cantiniere ed enologo. L'altro Beppe Fontana, bongustaioitinerante, glamour chef, la mente della comunicazione, del brand, del visual. Oltre la simpatia reciproca con una medesima visione del vino pantesco, l'idea di combinare lavoro e competenze in un unico progetto ha una lungagestazione, circa sette anni. Confluirà nel 2016 nella creazione di una piccolissima realtàchiamata Abbazia San Giorgio, i cui vigneti, tre e ettari e mezzo situati a Khamma si trovano nella parte sud orientale dell'isola. Spezzettati in minuscoli corpi, a circa 300 mt. sul livello del mare con età media di 60 anni, sono allevati azibibbo per i due terzi della superficie, mentre la restante parte e coltivata a Pignatello, qui conosciuto con in nome di "Nostrale, Carignano e Nerello Mascalese. Le viti sono allevatea d alberello, con il tipico sistema pantesco, quello recentemente riconosciuto dall'Unesco patrimonio 'immaterialedell'umanita. La resa è ridicola, 30 quintali per ettaro. C'è unaparticolarità. Abbazia San Giorgio èimpegnata sul fronte dei vini naturali: conduzionein biologico con uso di tecniche biodinamiche. La lotta alle pianteinfestanti ed ai parassiti e condotta con mezzi agronomici, senza antiparassitari, crittogamici n e altro tipo di prodotto chimico. Non si effettuanoconcimazioni di alcun tipo, non con concimi chimici e nemmeno organici. A fine inverno si Interrano le erbe spontanee. In cantina, la fermentazione si avvia da sola ad opera dei lieviti indigeni. Un ultimo dettaglio: durante ipassaggi di trasformazione non si utilizza nemmeno l'anidride solforosa. Niente solfiti aggiunti.