Secondo di Castello Solicchiata Rosso IGT
Il Secondo del Castello di Solicchiata si ispira all’antico uvaggio dei vini originari di Bordeaux, dove è consuetudine affiancare al vino più prestigioso e importante della tenuta una versione più giovane e fragrante, realizzata con gli stessi altissimi standard produttivi, ma pronta da bere subito, senza attendere lunghi affinamenti.
Dettagli del prodotto
Descrizione
Il Secondo del Castello di Solicchiata è un rosso IGT, Terre Siciliane composto da uve di Merlot, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon, coltivate sulle pendici sud-occidentali del vulcano Etna. La vinificazione avviene in barrique di rovere francese di Allier e Tronçaisper 24 mesi e terminata la fermentazione alcolica completa l’affinamento 36 mesi in bottiglia.
Alla vista presenta un colore rosso rubino intenso con riflessi granati, al naso esprime sentori intensi di confettura di prugne, caffè, cacao e una spiccata nota balsamica. Al palato risulta pieno e potente, con tannini maturi e ricchi che lo rendono vellutato e armonioso
LA CANTINA
La famiglia Spitaleri ha una lunga tradizione nella produzione di vino, risalente al 14esimo secolo e legata all'Ordine degli Ospitalieri, riconosciuti come gli inventori del vino di marca più antico del mondo nel 1102. Nel 1852, Felice Spitaleri, Marchese di Sant'Elia e Barone di Solicchiata, dopo il suo "grand tour", fondò la casa vinicola come la conosciamo oggi. Felice fu un pioniere nell'arte enologica, creando il primo taglio bordolese d'Italia e diventando il fornitore ufficiale della Real Casa Savoia nel 1890. Nel 1907, Antonino Spitaleri, discendente di Felice, interruppe la produzione commerciale e mantenne solo alcune vigne per uso familiare. Attualmente, La famiglia Spitaleripossiede tenute in Sicilia orientale, dove coltiva arance rinomate. Le tenute sono situate su terreni vulcanici e sono caratterizzate da terrazzamenti, muri a secco e un efficiente Chateau dedicato alla produzione del vino. La famiglia coltiva principalmente vitigni francesi come Cabernet Franc, Merlot e Cabernet Sauvignon, che prosperano grazie al clima elevato a 800 metri sul livello del mare e ai generosi 80 ettari di terreno della vigna Castello di Solicchiata. Inoltre, il Pinot Nero viene coltivato a un'altitudine compresa tra 1000 e 1200 metri sul livello del mare, con un clima più fresco e suoli più sottili.