Un vino ricco di nuove sensazioni che si distingue per finezza e modernità espressiva. Fuori dal coro, esprime la sua personalità al naso e palato: frutto, struttura e vivacità con tannini eleganti e levigati.
C.V.A. Calio è un Terre Siciliane IGP, prodotto da uve 100% nero d'avola, tra le contrade di Naro e Canicattì, in provincia di Agrigento. Il processo di produzione segue una fermentazione, in fermentini di acciaio a 18°C con quattro rimontaggi al giorno e segue anche una fermentazione malolattica. L'affinamento avviene quattro mesi in vasche di cemento opportunamente rivestite ed in bottiglia tre mesi prima della commercializzazione.
Alla vista si presenta di un colore rubino intenso dalla bellissima "unghia" violacea brillante; al naso una vera e propria sventagliata di sensazioni, fresche e fragranti, fra le quali si riconoscono profumi di fragola e ciliegia, che si intrecciano e si alternano a sentori di salvia, timo, rosmarino, violetta, peonia, noce moscata ed inchiostro, tutti nitidi e ben definiti; il palato colpisce per la ragguardevole capacità di coniugare la sua struttura ricca e intensa, dal frutto evidente, con una esuberante vivacità, mostrando una felice attitudine ad essere protagonista dinamico e persistente, caratterizzato da tannini eleganti e levigati.
La cantina
CVA Canicattì, nasce nel 1969 sulla scia del movimento contadino siciliano che aveva segnato anche queste terre. Dalla conduzione del vigneto sino alle strategie di marketing l’obiettivo è sempre stato lo stesso: intercettare il consumatore più esigente e preparato con vini dall’alto contenuto enologico caratterizzati dal giusto rapporto qualità/prezzo. I vigneti di CVA Canicattì si estendono in un territorio vastissimo all’interno della provincia di Agrigento e lambisce i territori delle province di Palermo e Caltanissetta. La peculiarità di questi territori è proprio nell’eccezionale valore organolettico dato alle diverse varietà in produzione dovute proprio a questa forte differenziazione di microclimi e composizione dei suoli. Questa diversità è una risorsa inestimabile che consente in cantina di poter disporre di uve dalla composita ricchezza organolettica che esprimono nel calice la grande biodiversità di questo unico e immenso vigneto.
