Terrazze dell'Etna Carusu Etna Rosso DOC
Terrazze dell'Etna Carusu Etna Rosso DOC viene prodotto sul versante nord-ovest dell'Etna, su terreni vulcanici ricchi di scheletro: terreno scuro nato dalla disgregazione di antiche colate laviche provenienti dal vulcano
Dettagli del prodotto
Descrizione
Terrazze dell'Etna Carusu è un'Etna Rosso DOC prodotto da uve Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio, sul versante Nord-Ovest del Vulcano.
La produzione avviene tramite una fermentazione con macerazione delle bucce mediante rimontaggi e delestage per almeno 40 giorni, completandosi con un passaggio in tonneaux per 6 mesi e successivo affinamento in bottiglia per 12 mesi
Alla vista presenta un colore rosso rubino, al naso esprime sentori di frutti rossi, amarena, china, lacca e leggere note speziate. Al palato è rotondo, saporito, con un finale fruttato.
LA CANTINA
L’azienda, un delizioso paradiso di vigne, è nata grazie alla rigorosa attenzione prestata nel recupero del contesto ambientale, al ripristino dei terrazzi rurali, dei palmenti, dei terrazzamenti in pietra testimonianza della storia dei luoghi. L’anfiteatro di terrazze raccoglie come in un abbraccio i vitigni autoctoni dell’Etna: il Nerello Mascalese, il Nerello Cappuccio e il Carricante, cingendo a se anche altre varietà di carattere internazionale quali lo Chardonnay, il Pinot Nero e il Petit Verdot. Il Nerello Mascalese, è il vitigno principe dell’azienda, un filo rosso che lega l’intera produzione. Gli alberelli antichi di età superiore ai 60 anni danno vita al Cirneco: Etna Rosso il cui nome è un omaggio al cane da caccia autoctono del vulcano, che possiede uguali caratteristiche del vino in termini di eleganza e forza. Dalle vigne più giovani nascono il Carusu, un giovane Etna Doc che ripercorre in chiave moderna la storia dei rossi dell’Etna, il Rosato Etna Doc dalle rosee sfumature e infine il Ciuri, un elegante ed unico vino, nato dalla vinificazione in bianco del Nerello Mascalese. Dai vigneti di Carricante si produce il Cinniri, un Bianco Etna DOC che come il nome stesso indica riporta nel bicchiere i sapori tipici del vulcano.