Santa Tresa Grillo Spumante Brut
Il Grillo Spumante Brut di Santa Tresa è uno dei migliori esempi della recente scena spumantistica siciliana.
Dettagli del prodotto
Descrizione
Santa Tresa Grillo è uno Spumante Brut realizzato con Metodo Charmat a Ragusa. Dopo la diraspatura, i grappoli vengono trasferiti in una pressa pneumatica dalla quale si ottiene il mosto mediante una soffice pressatura che mantiene inalterate il più possibile le caratteristiche organolettiche del Grillo. Il mosto così ottenuto viene raffreddato e si lascia che le particelle solide precipitino naturalmente verso il fondo del serbatoio per poi prelevare un mosto limpido pronto per la fermentazione. Per favorire il processo fermentativo vengono aggiunti al mosto lieviti selezionati. Al termine della fermentazione il vino viene spostato in un secondo tino d’acciaio dove avviene la seconda fermentazione per la presa di spuma. La prima fermentazione ha luogo in serbatoi di acciaio inox termocondizionati ad una temperatura inferiore ai 18°C e viene portata a termine approssimativamente in 8-10 giorni. Condotta in autoclavi di inox a temperature inferiori a 14°C. In queste condizioni i ceppi di lieviti selezionati lavorano molto lentamente creando un perlage elegantemente fine e mantenendo la freschezza e gli aromi tipici del Grillo.
Con un pallido colore giallo paglierino dai riflessi dorati, il Grillo Spumante si presenta con un perlage fine e morbido al palato, con note fruttate, agrumate e fresche sfumature floreali. Bilanciato in bocca, fresco e brillante si presta magnificamente ad aperitivi nelle calde serate estive, ma altrettanto come accompagnamento a piatti di pesce e crostacei.
La Cantina
Dal 1697, Santa Tresa e i suoi vini raccontano la storia di Vittoria, una storia siciliana. Santa Tresa si estende per 50 ettari a Vittoria, nel Ragusano, nel sud est della Sicilia, situata in una piana racchiusa dal fiume Dirillo a nord, dai Monti Iblei ad est ed aperta al mare a sud e ad ovest. La contrada fu dedicata a Santa Teresa alla fine del XVII secolo. Si narra che durante un periodo di forte siccità, un monaco alla ricerca d’acqua trovò una piccola statua di Santa Teresa. Decise allora di scavare proprio in quel punto trovando così una sorgente che divenne fonte indispensabile anche per tutte le contrade limitrofe. Quel pozzo esiste ancora oggi ed è situato al confine settentrionale della nostra tenuta.