Un vino rosso di grande stoffa, capace di stregare il palato fin dal primo sorso.
Arianna Occhipinti Il Frappato Terre Siciliane IGT è realizzato da uve Frappato di Vittoria coltivate a 280 metri s.l.m, affina per 14 mesi in botti di rovere e un mese in bottiglia. Non filtrato.
Alla vista è rosso rubino, al naso sentori fruttati e floreali con note di iris, rosa rossa, ribes, prugna, pepe rosa, mirto e tabacco dolce. Al palato è intenso e coinvolgente, ottima acidità ed elegante persistenza.
La Cantina
Tutto è nato diciannove anni fa a Fossa di Lupo. Un luogo magico dove la terra, che la sera si colora di rosso ed è pettinata dal vento che arriva dagli Iblei, si appoggia da un lato a una strada: l’SP68. Una strada statale come tante, ma con una storia speciale. Un tempo era di pietra, stretta poco più di un sentiero; tremila anni fa collegava Gela a Kamarina, percorreva - come oggi - le strade del Cerasuolo di Vittoria e da Caltagirone proseguiva per Catania e Lentini. Lì, stretta tra cielo e terra, la linea di quella strada segnava anche il destino di Arianna Occhipinti. Al primo ettaro di terra accanto al palmento, a Fossa di Lupo, ne sono seguiti altri. L’azienda si è estesa anche nelle contrade Bombolieri, Bastonaca e Pettineo. Eppure è ancora come il primo anno. Anche Bombolieri si trova sull’SP68. La vigna qui spazia e s’ingobbisce sullo zoccolo calcareo della contrada, le viti sono di venti e più anni, e la corte su cui affacciano le cantine riesce a intrappolare tutta la forza solare degli Iblei. Era la più antica strada del vino mai attestata. Su quella strada generazioni e generazioni di contadini si erano messi in marcia per portare il loro vino fino alla costa.
